Se pensi che tuffarti nell’acqua ti salverà da un attacco di api, è meglio ripensarci. Anche se saltare in una piscina o un lago ti sottrarrà temporaneamente alla loro vista, le api hanno molta pazienza e aspetteranno il tuo ritorno in superficie.
Nascondersi sott’acqua potrebbe sembrare una soluzione, ma le api sono note per la loro tenacia e resteranno nelle vicinanze, aspettando che tu debba respirare. E non si tratta solo di attese brevi; potrebbero aspettarti per ore.
Come spiega Justin Schmidt, esperto di comportamento degli insetti, in un’intervista a Scientific American, ha osservato le api che continuavano a sorvolare una persona che sperava di essere al sicuro andando in apnea. Inoltre, mentre sei immerso, ogni respiro che espiri rilascia bolle di anidride carbonica che segnalano chiaramente la tua presenza alle api.
Se le api ti seguono fin dentro l’acqua e vuoi evitare di rimanere sotto assedio, emergere per prendere aria ti metterà nuovamente sotto attacco. La strategia migliore è evitare di provocarle in primo luogo. Non fare gesti bruschi che potrebbero irritarle di più. Mantieni la calma e allontanati lentamente. Se sei già bersaglio, cerca un rifugio sicuro come un’auto o un edificio, piuttosto che confidare in pochi centimetri d’acqua.
Nel caso le api non desistano e tu debba fuggire, ricorda che di solito perdono interesse dopo circa 2 km. Non è la situazione ideale, ma è un’opzione. In caso di puntura, agisci con cautela. Usa le unghie o una pinzetta per rimuovere il pungiglione, lava la zona con attenzione, applica impacchi freddi per diminuire il gonfiore e monitora eventuali sintomi severi come difficoltà respiratorie, che richiedono assistenza medica immediata.
Le api sono essenziali per l’ecosistema, ma possono diventare nemiche pericolose se stuzzicate. Un po’ di conoscenza e precauzione possono aiutare a mantenere la pace tra te e le api.