Il bagno è diventato una vera e propria oasi di pace per molti, offrendo un momento di pausa e isolamento dal mondo esterno.
Non è raro che le persone trascorrano lì un tempo considerevole, anche oltre i venti minuti, dedicandosi ad attività come navigare sui social media o leggere riviste. Tuttavia, studi recenti suggeriscono che questa abitudine comune potrebbe avere effetti dannosi insospettati.
Secondo un’analisi approfondita condotta da NordVPN, basata su interviste a 9.800 adulti, si è scoperto che il 65% degli intervistati porta con sé il proprio telefono in bagno.
Questa tendenza prevale soprattutto tra gli adulti giovani, di età compresa tra i 26 e i 41 anni, e viene seguita da vicino dalla generazione Z. In particolare, in Spagna, quasi l’80% delle persone ammette di utilizzare il proprio smartphone durante i momenti passati in bagno.
Pur sembrando un dettaglio di minore importanza, queste informazioni svelano potenziali rischi per la salute. Il dottor Roshini Raj, rinomato gastroenterologo presso il NYU Langone, mette in evidenza l’importanza di limitare il tempo trascorso in bagno.
Stando alle sue osservazioni, superare i 10 minuti può portare a complicazioni sanitarie. La permanenza prolungata in posizione seduta, specialmente quando si è assorti nell’uso dello smartphone, può aumentare il rischio di emorroidi e di dilatazione delle vene nella zona anale.
Questo problema non è solo una questione di tempo, ma anche legato alla conformazione del sedile del water. Il Dr. Raj spiega come la posizione seduta possa avere effetti negativi, provocando una discesa dell’area anorettale e una maggiore pressione sulle vene a causa della forza di gravità.
Oltre a ciò, il dottor Raj evidenzia i pericoli associati a cattive pratiche igieniche in bagno. Egli mette in luce una correlazione tra l’uso del telefono in questo contesto e l’aumento del rischio di contrarre intossicazioni alimentari e altre patologie. L’interazione con il dispositivo mobile durante l’uso del bagno può favorire la trasmissione di germi e batteri, elevando il rischio di problemi di salute.