Lo specchio, presente in ogni abitazione, va oltre la sua funzione quotidiana rivelando significati profondi, aneddoti e credenze popolari.
Si sostiene che osservarsi allo specchio durante le ore notturne sia sconsigliato.
Secondo le tradizioni di diverse culture, specialmente quelle slave, lo specchio può agire come un portale verso universi paralleli.
Di giorno, le barriere tra questi mondi restano insormontabili per gli esseri umani, rendendo l’osservazione riflessiva innocua. Tuttavia, di notte, le regole cambiano radicalmente, vietando esplicitamente la visione nello specchio.
Le ore oscure sono considerate momenti in cui le soglie verso altre dimensioni si assottigliano. Guardando uno specchio in tali momenti, si potrebbe intravedere gli esseri di queste altre realtà.
Ciò comporta non solo un’intensa paura, particolarmente per chi è facilmente impressionabile, ma anche il rischio di trasferire parte della propria energia vitale a queste entità. Si teme inoltre che ciò possa facilitare il passaggio di esseri sovrannaturali nel nostro mondo.
Gli esperti di esoterismo avvertono che l’osservazione notturna di superfici riflettenti può attirare una serie di calamità, dalle malattie agli infortuni, dai furti fino alla morte stessa.
L’uso di una candela può generalmente offrire protezione, respingendo il male e varie sfortune.
Tuttavia, nelle ore notturne, in particolare durante il periodo noto come “le ore di Satana”, tra mezzanotte e le tre del mattino, il riflesso di una candela nello specchio può invocare entità maligne, facilitandone l’accesso al nostro mondo.
Una tradizione narra che in passato le giovani donne utilizzassero specchi e candele per attrarre buona sorte. Questo rituale veniva eseguito individualmente, poiché la tradizione richiedeva che la ragazza fosse sola.
Durante uno di questi rituali, una ragazza vide nel riflesso lo specchio l’immagine del suo futuro sposo avvicinarsi velocemente. Paralizzata dall’orrore, non riuscì a muoversi mentre l’entità le si avvicinava, la colpiva e poi svaniva.
Questa vicenda, lungi dall’essere un’invenzione, evidenzia i pericoli legati alle pratiche notturne con specchi e candele.
