Una rivalità politica la spinge a parlare o forse sarà il solito pizzico di invidia che tra donne non manca mai?
Vladimir Luxuria è partita all’attacco del neo sindaco di Roma, Virginia Raggi, a cui nessuno ha dato credito e fiducia fin dal primo giorno del suo insediamento, e le parole che la parlamentare usa non sono certo lusinghiere.
“Io non ho mai avuto fiducia in lei, ma da cittadina di Roma dico di darle ancora tempo, perché vivo a Roma e tifo affinché questa città venga ben amministrata” esordisce Luxuria che però non perdona al sindaco romano il suo rapporto con i giornalisti che la seguono e le si appostano sotto casa.
A tal proposito si scalda: “Crede di essere Naomi Campbell. Quando ho sentito il suo sfogo contro i giornalisti pensavo avesse parlato Naomi Campbell, poi invece mi sono accorta che era Virginia Raggi. Si sente una star, che ha fatto di tutto per diventare una star e poi si lamenta della presenza dei fotografi. E poi la prima a dare in pasto suo figlio ai giornalisti è stata proprio lei, quando l’ha portato in Campidoglio e ci si è fatta le foto. Se non vuoi che tuo figlio venga fotografato ed esca sui giornali, forse dovresti tu da mamma dare l’esempio”.
Ma Luxuria non risparmia neppure critiche al vetriolo a Beppe Grillo e a Di Maio dopo l’infelice battuta del leader grillino sul palco di Nettuno: “Io penso che Grillo, come Di Maio, abbia un problema di omofobia. Lo si è capito dalla loro posizione sulle unioni civili e sulla stepchild adoption. Grillo dopo le battute su Vendola ancora una volta è scivolato: ha messo sullo stesso livello uno spacciatore di cocaina e un omosessuale”.