Un grave lutto ha colpito il mondo letterario: si è infatti spento, all’età di 89 anni, lo scrittore Jim Harrison.
Harrison ha esordito come scrittore con ‘Lupo’ (Wolf, 1971), romanzo dal tono personale e ribelle, seguito da ‘L’uomo dei sogni’ (Farmer, 1976) e da ‘Lo stregone’ (Warlock, 1981).
Il versatile e prolifico autore ha scritto oltre trenta libri, il più recente dei quali ha per titolo The Ancient Minstrel. Amico di Jack Nicholson, Sean Connery, Orson Welles e Warren Beatty, era noto anche per essere un tipo festaiolo, che amava bere e mangiare: è rimasto nella storia un suo pranzo di ben trentasette portate.
La fama gli è arrivata con ‘Legends of the Fall’, libro del 1979 da cui è stato tratto il film premio Oscar ‘Vento di passioni’ del 1994 con Brad Pitt e Anthony Hopkins.
Tra i suoi romanzi più recenti, va ricordato il fortunato ‘Dalva’: dalla sua casa californiana, Dalva ascolta il silenzio delle praterie del Nebraska, dove è nata. In italiano molti dei suoi libri sono stati tradotti da Rizzoli e da Dalai editore.
Fu anche sceneggiatore per Hollywood, giornalista sportivo e gran viaggiatore. Le sue sceneggiature sono finite anche in ‘Revenge – Vendetta’ del 1990 con Kevin Kostner e in ‘Wolf – La belva è fuori’ del 1994 con Nicholson e Michelle Pfeiffer.