Ha lottato con le unghie e con i denti contro la morte, contro una malattia terribile che da mesi minacciava di non lasciargli scampo.
È stato capace di scatenare un’ondata di solidarietà come non si vedeva da tempo, è riuscito persino a raccogliere i soldi necessari per volare oltreoceano e sottoporsi a un trapianto che gli avrebbe dato speranza di guarigione, ma purtroppo stavolta è stato il male a vincere:
Lorenzo Farinelli si è spento prima che i medici americani potessero provare a salvarlo.
Farinelli, medico di 34 anni, era affetto da Linfoma non-Hodgkin a grandi cellule di tipo B resistente alla chemioterapia.
Nei primi giorni di febbraio aveva lanciato un appello per raccogliere fondi per andare a curarsi in America, con una terapia che in Italia non esiste ancora e quindi anche per questo estremamente costosa.
Il suo appello sui social per raccogliere la somma necessaria era diventato virale e aveva permesso di raccogliere in pochi giorni la somma necessaria, 500 mila euro, e poi di superarla.
In pochi erano riusciti a resistere al suo straziante grido di aiuto: “Non è finita finché non è finita. Non voglio morire”.
Lorenzo era quindi stato dimesso dall’ospedale, per potersi preparare a partire per gli Usa, ma purtroppo la malattia lo ha finito di ritorno nella sua casa, con amici, famiglia e compagna al suo fianco.