Il Regno Uniti è sempre più convinto di indire un referendum che, secondo le intenzioni del governo, dovrà decidere sulla permanenza dell’Inghilterra nell’Unione Europea. Il governo elaborerà “una legge in vista di un referendum sull’appartenenza della Gran Bretagna all’Ue entro il 2017”: a confermarlo la Regina Elisabetta, la quale ha letto il discorso programmatico del premier britannico David Cameron, in apertura della sessione parlamentare. Prima delle consultazione “rinegozieremo la nostra relazione con l’Ue con l’obiettivo di giungere ad una riforma dell’Ue a beneficio di tutti gli Stati membri dell’Ue” ha dichiarato la Regina.
“Il governo presenterà delle proposte per una Bill of Rights britannica” ha annunciato la sovrana. Questo rappresenta un passo indietro rispetto alla volontà espressa in precedenza dall’esecutivo conservatore di sostituire lo Human Rights Act, ovvero la legge sui diritti umani promulgata sotto i laburisti, con una normativa più severa che dia la possibilità di espellere dal Regno Unito i criminali non britannici condannati da un tribunale. Secondo quanto afferma la Bbc, il governo Cameron al momento si dovrebbe limitare a lanciare una consultazione in materia di diritti umani, rimandando l’inizio di un iter legislativo per una nuova legge.