La leggenda della “Loira do Banheiro” è una storia del folklore brasiliano, molto diffusa tra gli adolescenti delle scuole. Questa leggenda metropolitana, che unisce elementi soprannaturali e fatti storici, risale al XIX secolo e continua a intrigare e spaventare.
Il racconto narra che lo spirito di una giovane donna dai capelli biondi e vestita di bianco appare nei bagni scolastici dopo essere stata evocata tramite un rituale specifico.
Sebbene le varianti del rituale differiscano leggermente da scuola a scuola, solitamente si tratta di ripetere il nome dell’entità tre volte davanti a uno specchio, sbattere la porta del bagno e magari anche imprecare. L’apparizione viene descritta con pezzi di cotone nel naso, nelle orecchie e nella bocca, dettagli che accentuano l’aspetto inquietante della leggenda.
Anche se alcuni elementi della storia sembrano essere ispirati a leggende simili di altri paesi, come la “Bloody Mary” degli Stati Uniti, la “Loira do Banheiro” ha origini specifiche e ben documentate in Brasile.
La vera storia dietro la leggenda riguarda Maria Augusta de Oliveira Borges, nata a Guaratinguetá, San Paolo, nel XIX secolo. Figlia del visconte di Guaratinguetá, Maria Augusta ebbe una vita travagliata e misteriosa. A 14 anni fu costretta a sposare un uomo molto più anziano, il consigliere Dutra Rodrigues. Insoddisfatta di questo matrimonio forzato, a 18 anni vendette i suoi gioielli e fuggì a Parigi. Visse lì fino al 1891, anno in cui morì misteriosamente a 26 anni. Il suo certificato di morte è scomparso, lasciando la causa del decesso avvolta nel mistero.
Dopo la sua morte, il corpo di Maria Augusta fu riportato in Brasile e conservato in un’urna di vetro nella casa di famiglia, dove poteva essere visitato pubblicamente. La madre di Maria, Amélia Augusta Cazal, fu inizialmente riluttante a seppellire la figlia, ma dopo aver avuto visioni di Maria che chiedeva di essere sepolta, decise di farlo.
Nel 1902, la casa di famiglia fu trasformata nella Scuola Statale Conselheiro Rodrigues Alves, e fu allora che iniziarono a circolare storie sullo spirito di Maria Augusta che vagava per la scuola. La leggenda si rafforzò ulteriormente nel 1916, quando un misterioso incendio danneggiò parte dell’edificio. Alcuni ipotizzano che Maria Augusta sia morta di rabbia, una malattia che provoca grave disidratazione, e che l’incendio sia collegato a questa causa di morte.
Secondo la leggenda, lo spirito di Maria Augusta, oggi conosciuta come la Bionda del Bagno, si aggira nei bagni della scuola aprendo i rubinetti per placare la sua sete eterna. Alcuni abitanti del luogo affermano di aver sentito un forte profumo femminile poco prima di vedere l’apparizione.
Nonostante la presenza di elementi storici, la storia della “Loira do Banheiro” è, in realtà, una leggenda metropolitana. Le apparizioni soprannaturali, i rituali di evocazione e gli eventi inspiegabili sono caratteristiche tipiche di queste narrazioni popolari moderne. Non esistono prove scientifiche che confermino l’esistenza di fantasmi o la possibilità di evocarli tramite rituali.
La persistenza e la popolarità di questa leggenda possono essere attribuite a vari fattori psicologici e sociali, come il fascino umano per il soprannaturale, il bisogno di spiegare eventi misteriosi e la tendenza a ingigantire le storie tramite il passaparola.