Spesso si parla di film e di attori che sono rimasti “intrappolati” in alcuni ruoli, a volte in modo positivo, altre volte forse in maniera negativa, tanto da maledire, in alcuni casi, quel determinato ruolo recitato.
Linda Blair è una di quelle attrici da sempre impersonificata nel ruolo di Reagan, la bambina posseduta da Satana nel film cult horror: L’Esorcista, diretto da William Friedkin e girato su un soggetto scritto da William Peter Blatty, il film narra di un lungo esorcismo ai danni di una bambina che vive con la madre, dopo la separazione dei genitori.
Linda Blair e il successo de: L’Esorcista
Il film ebbe un successo incredibile, il pubblico intervistato alla prima, usciva dalle sale addirittura piangendo e tremando dalle impressionanti scene di esorcismo e da quel misticismo tra fede e terrore dell’ignoto, che quel film aveva saputo racchiudere.
Del film poi fu riproposta anche una edizione restaurata e integrale con alcune scene ritrovate in archivio dalla produzione, ma tanti sono i racconti legati alla pellicola soprattutto le voci, da sempre, che puntano il dito sulla maledizione del film.
La maledizione dell’Esorcista
A parte una serie di incidenti sul set, come ad esempio un incendio che distrusse praticamente l’intero set dell’interno della casa, lasciò intatta la sola camera di Reagan, la bambina indemoniata, così come la morte di almeno nove persone legate direttamente o indirettamente alla troupe del film.
Grossi guai anche fisici per Linda Blair che ebbe diversi problemi, diversi anni dopo la stessa attrice confessò di avere paura di quella maschera della bambina trasformata in demone e soprattutto che quella parte, le aveva portato un grosso esaurimento nervoso che si protrasse per diversi anni a seguire.
L’evento più importante rimasto nell’immaginario collettivo fu un fulmine, che molti dichiararono di aver visto, colpire il crocifisso di una Chiesa durante la proiezione del film al Metropolitan.