Una testimonianza storica del disastro del Titanic ha raggiunto una cifra da record all’asta: una lettera scritta a mano da un sopravvissuto è stata venduta per circa 300.000 sterline (circa 350.000 euro) a Londra. Un valore oltre cinque volte superiore rispetto alle previsioni iniziali.

Una lettera “profetica” dal Titanic
La lettera è stata battuta all’asta da Henry Aldridge & Son, una casa d’aste specializzata in cimeli storici, che si aspettava di ottenere intorno ai 70.000 euro, come riportato dalla BBC. L’acquirente ha preferito rimanere anonimo.
Il documento è particolarmente prezioso perché porta la firma del colonnello Archibald Gracie, uno dei sopravvissuti più noti della tragedia. Scritta il 10 aprile 1912, il giorno in cui il Titanic salpò da Southampton, la lettera venne spedita dall’Irlanda il giorno successivo, durante una breve sosta della nave a Queenstown (oggi Cobh).
Nella lettera, Gracie raccontava a un amico la sua impressione sulla “bellissima nave”, ma aggiungeva che preferiva attendere la fine del viaggio prima di esprimere un giudizio definitivo. Un commento che oggi suona quasi profetico, considerando il tragico destino che avrebbe atteso il Titanic pochi giorni dopo.
Chi era Archibald Gracie, il sopravvissuto
Archibald Gracie è uno dei sopravvissuti più celebri del Titanic. Dopo la collisione con l’iceberg nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912, riuscì a salvarsi aggrappandosi a una scialuppa di salvataggio rovesciata nelle gelide acque dell’Atlantico.
Gravemente debilitato dall’ipotermia e dalle ferite riportate, Gracie sopravvisse abbastanza a lungo da scrivere un dettagliato resoconto della tragedia, che oggi rappresenta una delle fonti più importanti sulla notte dell’affondamento.
Purtroppo, le sue condizioni di salute si aggravarono nei mesi successivi. Soffrendo di diabete e complicazioni legate al trauma subito, entrò in coma il 2 dicembre 1912 e morì due giorni dopo.
Un cimelio storico senza precedenti
Questa lettera rappresenta non solo un pezzo unico della storia del Titanic, ma anche un documento dal valore umano inestimabile. Il suo prezzo da record dimostra l’emozione e il fascino che il naufragio del Titanic continua a suscitare ancora oggi, a oltre cento anni di distanza.