La Stella di Betlemme, uno dei simboli più rappresentativi del Natale, è profondamente radicata nella cultura e nelle tradizioni, apparendo in poesie, canzoni, dipinti e film. Il racconto di questo corpo celeste deriva dal Vangelo di Matteo, ma molti dettagli sono stati aggiunti nel corso dei secoli. Come sottolineato dal Royal Greenwich Observatory, il testo biblico non descrive la stella come particolarmente luminosa, né le attribuisce un significato particolare al di fuori del ruolo giocato per i magi orientali.
Supernova o cometa?
Nel tempo sono state proposte diverse spiegazioni scientifiche per interpretare questo fenomeno. Una delle prime teorie, formulata nel XVII secolo da Giovanni Keplero, suggeriva che la Stella di Betlemme fosse il risultato dell’esplosione di una nova o supernova. Tuttavia, questa ipotesi si scontra con la scarsità di documenti storici: solo un evento astronomico di quel periodo è menzionato nei testi cinesi, e non esistono resti di supernova databili a quell’epoca.
Un’altra interpretazione popolare vede nella stella una cometa. Questa idea risale addirittura al III secolo, e molte rappresentazioni artistiche raffigurano la Stella di Betlemme proprio come una cometa. Il punto a favore di questa teoria è che un oggetto in movimento nel cielo potrebbe corrispondere al racconto evangelico, in cui i magi seguirono una stella lungo il loro viaggio. Tuttavia, un fenomeno del genere potrebbe essere attribuito anche ad altri corpi celesti, soprattutto se il viaggio durò mesi.
La congiunzione di Giove e Saturno
Keplero avanzò anche l’ipotesi che la Stella di Betlemme fosse una congiunzione tra Giove e Saturno. Durante il periodo in questione si verificarono tre congiunzioni molto ravvicinate, ma non abbastanza da far sembrare i due corpi celesti un’unica stella brillante. Tuttavia, eventi di questo tipo avrebbero potuto avere un significato simbolico o astrologico rilevante per l’epoca.
Il movimento apparente di Giove
Un’altra teoria attribuisce il fenomeno alla particolare traiettoria di Giove. Questo pianeta, visto dalla Terra, sembra muoversi da est a ovest, ma a causa del movimento relativo dei corpi celesti, il suo movimento rallenta fino a fermarsi temporaneamente in un punto stazionario. Successivamente, Giove riprende il suo moto apparente in direzione opposta.
È possibile che, al momento della nascita di Gesù, Giove fosse posizionato direttamente sopra Betlemme per diverse notti consecutive. Tuttavia, questo fenomeno è abbastanza comune e non avrebbe probabilmente attirato l’attenzione dei contemporanei come un evento eccezionale.
L’allineamento di Giove, Regolo e Venere
Un’ulteriore ipotesi popolare collega la Stella di Betlemme a una congiunzione tra Giove, la stella Regolo e Venere. In questo caso, è la simbologia dei corpi celesti a giocare un ruolo centrale: Giove, tradotto in ebraico come “giustizia”; Regolo, che in latino significa “principe”; e Venere, simbolo di amore, fertilità e nascita. L’allineamento stretto di questi oggetti nel cielo potrebbe essere stato interpretato come un segno astrologico della nascita di un re dei re.
Conclusioni
Sebbene non esista una spiegazione definitiva sulla natura della Stella di Betlemme, il fenomeno rimane affascinante sia dal punto di vista scientifico sia da quello simbolico. Le diverse teorie dimostrano come eventi celesti possano essere interpretati in modi differenti, intrecciando scienza, storia e tradizione.