Secondo un rapporto degli scienziati cinesi sulla rivista National Science Review, per la prima volta nella storia dell’umanità, i primati hanno ricevuto geni umani, il che ha aumentato significativamente le loro capacità intellettuali.
L’esperimento ha provocato immediatamente un mare di critiche, poiché era in qualche modo contrario ai principi etici e morali. È interessante notare che i primi scienziati cinesi hanno sperimentato sui cuccioli: hanno introdotto loro geni che danno resistenza all’HIV e a un cervello più sviluppato.
Gli stessi esperti hanno notato che gli esperimenti vengono condotti nell’ambito di standard morali. Le scimmie e noi siamo specie completamente diverse, quindi non può succedere nulla di terribile.
I primati hanno ottenuto il gene MCPH1, che è responsabile dello sviluppo del cervello. In totale, sono nate 11 scimmie alterate: 8 in una generazione e 3 in un’altra.
Lo studio ha dimostrato che le scimmie avevano un cervello più piccolo rispetto ai parenti normali, ma allo stesso tempo la memoria a breve termine e le reazioni si sono rivelate migliori.
Pertanto, possiamo dichiarare con sicurezza il successo degli esperimenti: il gene umano ha contribuito allo sviluppo mentale dei primati.