Un recente studio canadese ha rivelato che gli uomini sposati tendono a invecchiare con una salute migliore rispetto ai loro coetanei single.
Secondo i ricercatori, l’effetto del matrimonio sulle donne è diverso: le donne non sposate, infatti, mostrano un invecchiamento più sano rispetto a quelle che sono sposate, vedove o divorziate. La ricerca, condotta dall’Università di Toronto e durata tre anni, ha coinvolto 7.600 canadesi di età pari o superiore a 60 anni, esaminando i loro processi di invecchiamento.
Dall’analisi è emerso che gli uomini sposati godono di una salute doppia rispetto a quella dei single. Tuttavia, per le donne, il matrimonio non sembra avere lo stesso effetto benefico: le donne single risultano in media più in salute rispetto a quelle sposate, vedove o divorziate.
I ricercatori definiscono l’invecchiamento ideale come la capacità di evitare condizioni fisiche, cognitive, mentali o emotive gravi che possano ostacolare le attività quotidiane, sottolineando l’importanza di alti livelli di felicità e benessere fisico e mentale nel processo di invecchiamento.
Il professor David Burnes, uno degli autori dello studio, ha sottolineato che “le persone sposate potrebbero motivarsi a vicenda a seguire comportamenti sani, come smettere di fumare o fare regolarmente attività fisica“. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista International Social Work.