Le candele profumate inquinano come un motore diesel

VEB

Le candele profumate, spesso impiegate per rendere l’ambiente più accogliente e rilassante, potrebbero contribuire all’inquinamento indoor in misura paragonabile ai motori diesel. È quanto emerge da uno studio condotto da ricercatori tedeschi e approfondito dalla Purdue University, che ha messo in luce come i prodotti profumati — tra cui candele e cere da sciogliere — possano rilasciare nanoparticelle dannose per l’apparato respiratorio.


L’impatto delle candele profumate sull’aria di casa

Secondo la ricerca, molti articoli profumati per la casa emettono composti organici volatili (COV) che, a contatto con l’ozono, danno origine a particelle chimiche di dimensioni così ridotte da essere potenzialmente inalabili. Queste nanoparticelle, proprio per la loro grandezza impercettibile, possono penetrare in profondità nei polmoni e generare problemi respiratori e cardiovascolari sul lungo periodo.

Perché i prodotti profumati possono essere rischiosi

  • Elevata concentrazione di COV: Le sostanze volatili rilasciate dalle candele profumate e dalle cere da sciogliere si combinano con l’ozono presente nell’aria, mutandone la struttura chimica.
  • Formazione di nanoparticelle: L’incontro tra COV e ozono genera minuscoli cluster molecolari, capaci di diffondersi rapidamente negli spazi chiusi.
  • Penetrazione nei polmoni: A causa delle dimensioni ridottissime, queste particelle raggiungono facilmente le vie respiratorie profonde.

Dati allarmanti anche senza combustione

Un aspetto sorprendente emerso dalle misurazioni è che l’emissione di COV non dipende esclusivamente dalla fiamma. Infatti, la sola fusione della cera profumata (ad esempio nei classici scaldacera) può già sprigionare alte concentrazioni di composti volatili. Questo perché il calore aumenta la superficie di evaporazione e favorisce il rilascio di odori in modo più intenso rispetto a una semplice candela accesa.


Le conseguenze sulla salute

Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere a fondo gli effetti a lungo termine sulla salute, ma studi precedenti collegano l’esposizione continuativa alle nanoparticelle a problemi come asma, malattie cardiovascolari e disturbi respiratori. L’inalazione di questi inquinanti, infatti, potrebbe provocare infiammazioni e aggravare le condizioni di chi già soffre di patologie croniche.


Attenzione ai prodotti per la casa

Le candele profumate non sono le uniche responsabili dell’inquinamento indoor. Anche deodoranti per ambiente, diffusori a bastoncino o elettrici e prodotti per la pulizia domestica possono innalzare i livelli di particelle nocive.

Come ridurre i rischi

  1. Ventilare regolarmente gli ambienti, specialmente quando si utilizzano prodotti profumati o detergenti.
  2. Limitare l’uso di candele profumate e di cere da sciogliere, preferendo soluzioni senza sostanze chimiche aggressive.
  3. Controllare gli ingredienti prima di acquistare deodoranti o diffusori per ambienti.
  4. Utilizzare impianti di filtraggio dell’aria o purificatori dotati di filtri HEPA, che aiutano a trattenere le particelle più fini.

La necessità di nuove soluzioni progettuali

Gli esperti sottolineano l’importanza di un’architettura e una progettazione degli spazi interni che tengano conto della ventilazione e del ricambio dell’aria. Gli edifici moderni, spesso a tenuta ermetica per motivi di efficienza energetica, rischiano infatti di trattenere gli inquinanti e aumentare la concentrazione di nanoparticelle negli ambienti chiusi.


Conclusioni

Gli studi pubblicati su riviste scientifiche come Environmental Science & Technology Letters dimostrano che il tema dell’inquinamento indoor è complesso e merita maggiore attenzione. Limitare l’uso di prodotti profumati, garantire una buona aerazione e scegliere materiali più sicuri per la casa sono solo alcuni accorgimenti che possono contribuire a mantenere l’aria domestica più salubre e tutelare la nostra salute nel lungo periodo.

Next Post

Perdere un orecchino: sfortuna o segno del destino?

Gli oggetti che indossiamo ogni giorno, come gioielli e accessori, hanno sempre avuto un forte valore simbolico in molte culture. Tra questi, gli orecchini non fanno eccezione e perdere uno di essi è spesso considerato un evento carico di significato. Alcuni lo vedono come un segnale di sfortuna, altri come […]
Perdere un orecchino sfortuna o segno del destino