La proposta è quella di rendere obbligatoria sull’etichetta la menzione delle calorie degli alcolici, della birra e dei super alcolici.
Anche nei menu dei ristoranti dovrebbe essere presente la stessa indicazione delle calorie per i vini da tavola. Fiona Sim, presidente della Royal Society for Public Health (GB), ricorda che anche gli alcolici sono tra le sostanze che vanno a contribuire alla percentuale di persone obese. Secondo la legge: “dovrebbe obbligare i menu dei ristoranti e i produttori” degli alcolici “a rendere esplicito il contenuto energetico, oltre a quello alcolico”. Sim ci dice che dal 2011 c’è una regolamentazione per i cibi confezionati nell’Unione europea. Occorre indicare sull’etichetta gli ingredienti presenti e le informazioni nutrizionali. Tra le altre indicazioni devono essere scritte anche il totale delle calorie. Le bevande che contengono oltre l’1,2% di alcol in volume ne sono esenti. Ora i consumatori non conoscono le calorie che introducono quando sorseggiano un cocktail.
“La trasparenza in campo alimentare sicuramente è un bene, e dunque ben vengano le etichette che segnalano tutte le informazioni di cui disponiamo circa ciò che consumiamo“. questo il commento dello scienziato e oncologo Umberto Veronesi, fondatore dell’Istituto europeo di oncologia di Milano.