Per merito del Trekker, lo zaino tecnologico equipaggiato con 15 fotocamera in grado di scattare fotografie panoramiche a 360 gradi ad alta risoluzione e 280 gradi in verticale, utilizzato per la prima volta a Venezia due anni fa, da oggi l’Etna non avrà più segreti per nessuno, in qualsiasi parte del mondo ci si trovi.
Da oggi, grazie a Street View di Google Maps, è possibile visitare virtualmente il Monte Etna: i tecnici hanno infatti mappato il vulcano, metro per metro, utilizzando la più sofisticata tecnologia e offrendo allo spettatore paesaggi mozzafiato.
La scelta di portare l’Etna su Street View fa parte di una campagna di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale storico siciliano ad ampio respiro, senza contare che cade, proprio in questi giorni, il secondo anniversario del suo ingresso nella lista World Heritage dell’Unesco.
Ma non solo il vulcano in sè: sul portale sarà possibile visitare una mostra digitale sul Google Cultural Institute che racconta l’uso della pietra lavica nella storia dell’architettura.
Ricordiamo, ad onore della cronaca, che l’Etna non è l’unico vulcano visitabile su Street View: sulle mappe virtuali di Google ci sono anche il Parco Nazionale dei Vulcani delle Hawaii, il Meteor Crater in Arizona, i vulcani giapponesi di Aso e Konpira, il Nishiyama Crater Promenade, il Monumento Nazionale Sunset Crater Volcano e il Crater Lake National Park negli Usa.