Le app di incontri hanno rivoluzionato il modo in cui ci relazioniamo e cerchiamo l’amore, ma dietro swipe e notifiche si nasconde un effetto collaterale meno romantico. Secondo un recente studio condotto da eHarmony in collaborazione con l’Imperial College Business School di Londra, l’utilizzo frequente di queste piattaforme può alterare i nostri ormoni, influenzando umore, desiderio sessuale e persino il nostro equilibrio psicofisico.

L’effetto app di incontri: quando il cervello va sulle montagne russe
Gli esperti definiscono questo fenomeno “effetto app di incontri”: un vero e proprio squilibrio chimico che può generare sintomi simili a quelli dello stress cronico e dei comportamenti di dipendenza. Il motivo? Ogni interazione – anche positiva – attiva il sistema di ricompensa del cervello, generando un circolo vizioso simile a quello del gioco d’azzardo.
Secondo l’esperto di salute ormonale Mike Kocsis, queste app seguono un “programma di rinforzo” in tre fasi:
- Anticipazione: l’apertura dell’app scatena un picco di dopamina, l’ormone del piacere.
- Percezione: la ricezione di notifiche aumenta l’adrenalina.
- Ricompensa: ottenere un match porta al rilascio massimo di sostanze chimiche gratificanti.
Questo schema spinge l’utente a cercare costantemente nuovi stimoli, mantenendo il cervello in uno stato di eccitazione continua, spesso stressante.
Quando un match influisce sui tuoi ormoni sessuali
Uno degli aspetti più allarmanti riguarda la connessione tra le app di incontri e la libido. Lo studio ha rilevato che un semplice match può far aumentare i livelli di testosterone del 15-20% in appena 20 minuti. Tuttavia, l’effetto è fragile: l’assenza di riscontri o il mancato match può far precipitare i livelli fino al 25%, influenzando direttamente il desiderio sessuale e la vitalità, sia negli uomini che nelle donne.
A lungo termine, questa instabilità può portare a cali di energia, disturbi dell’umore e una marcata riduzione della libido.
L’ansia da attesa: il cortisolo in agguato
Non serve nemmeno essere rifiutati per sentirne gli effetti negativi. L’attesa di una risposta o di un nuovo match può generare una “ansia anticipatoria”, che mantiene alto il livello di cortisolo, l’ormone dello stress, per ore. Questo stato di tensione prolungato può compromettere la produzione ormonale e influire negativamente anche sulla tiroide.
Troppa scelta? Il paradosso delle aspettative
Oltre agli effetti biologici, le app di dating possono influenzare anche il nostro approccio emotivo alle relazioni. Secondo una ricerca austriaca, le persone tendono a essere più selettive online, spesso a causa dell’illusione di avere infinite opzioni a disposizione. Questo può rendere più difficile trovare un partner, aumentando insoddisfazione e aspettative irrealistiche.
Conclusione
Se da un lato le app di incontri offrono comodità e possibilità, dall’altro possono trasformarsi in un vero e proprio campo minato per l’equilibrio ormonale e il benessere mentale. Un utilizzo consapevole, quindi, è fondamentale per evitare che la ricerca dell’amore si trasformi in una dipendenza digitale.