Dati positivi giungono dall’Osservatorio Inps sul precariato: nei primi mesi del 2015 c’è stato un notevole miglioramento nel mondo del lavoro con un aumento delle assunzioni a tempo indeterminato di 329.785 unità:
nel 2014 la cifra ammontava a 1.107.762 mentre quest’anno è pari a 1.437.547; queste ultime sono aumentate del 29,8% in più rispetto a periodo gennaio-ottobre del 2014; Scendono invece le assunzioni con contratti a termine (-59.782) e le assunzioni in apprendistato (-43.834).
Il Friuli Venezia Giulia è la regione il cui aumento dei posti fissi di lavoro è il più alto di Italia ed è anche superiore alla media nazionale: nella regione è stato registrato un incremento del +78%; seguono Umbria (+56%), Piemonte (+52%), Marche (+47%), Trentino-Alto-Adige (+47%), Emilia-Romagna (+46%), Veneto (+45%), Liguria (+44%), Lazio (+38%), Lombardia (+35%), Val d’Aosta (+32%), Toscana (+35%) e Sardegna (+31%).
L’aumento riportato dall’Inps riguarda anche i buoni lavoro: sono stati venduti 91.867.175 voucher destinati al pagamento delle prestazioni di lavoro accessorio nei primi dieci mesi del 2015, ognuno di essi del valore nominale di 10 euro; a livello nazionale, rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso, l’incremento è pari al 67,6% poiché sono stati venduti 54.800.369 voucher in più.