Succede a Treviso, un medico pediatra ha deciso di denunciare due genitori per maltrattamenti, anche se entrambi i genitori non hanno mai fatto volutamente del male alla loro bimba neonata. La mamma e il papà della piccola sono entrambi vegani, convinti dunque che il latte di origine animale possa essere un vero e proprio veleno.
Per questi motivi stavano nutrendo la loro figlioletta esclusivamente con latte di mandorla, ma la bimba non cresceva, non si sviluppava, e la cosa ha preoccupato il medico. Una volta scoperta l’alimentazione della piccola, il dottore ha chiesto più volte ai genitori di cambiare alimentazione alla neonata, ma non hanno voluto saperne.
Per questo il pediatra si è visto costretto a fare un esposto alla Procura. In realtà, la bambina non veniva nemmeno nutrita con il classico latte di mandorla, ma una sorta di decotto ricavato dalla bollitura delle mandorle, le quali, se non trattate come si deve possono anche essere tossiche, un rischio altissimo per una bambina così piccola.
“Qui non si tratta di dieta vegana o altro, ma di scemenza. Una dieta vegana può subentrare solo dopo lo svezzamento non prima. Il bambino per crescere ha bisogno del latte materno e non di altro. Se poi non è possibile allattarlo al seno, come spesso accade, e non si vuole dare latte di derivazione animale in farmacia ci sono molti tipi di latte di derivazione vegetale che vanno benissimo lo stesso. Nel caso di Treviso è evidente che a sbagliare sono i genitori…”, ha commentato il dottor Vasco Merciadri, medico e membro del comitato scientifico dell’associazione Vegani Italiani.