Da sempre considerata una delle sostanze più importanti per il benessere generale del nostro organismo, la vitamina D, secondo un recente studio, può servire addirittura a ridurre stress e pressione arteriosa.
Così come per altri elementi, la vitamina D, composta in realtà da un gruppo di pro ormoni liposolubili che formano vitamina D1,D2,D3,D4,D5, diventa importantissima ad esempio per chi segue una dieta o per l’esposizione al sole.
A dirlo è una ricerca della Queen Margaret University di Edinburgo, i cui risultati sono stati presentati alla riunione annuale della Società di endocrinologia nella città scozzese: le persone prese in esame dallo studio hanno assunto la vitamina ogni giorno per due settimane e alla fine si sono visti miglioramenti nella resistenza sotto sforzo, mentre la pressione del sangue si è rivelata inferiore ad un gruppo che aveva preso una pillola placebo.
Nello specifico, il ricorso ad integratori di vitamina D si è rivelato in grado di aumentare le prestazioni fisiche dei volontari coinvolti nel test, capaci di pedalare per 6,5 km a seguito dell’assunzione, rispetto ai soli 5 km fatti registrare da coloro che avevano assunto il placebo, tenendo conto delle distinzioni fisiche e di identici tempi di attuazione dell’esperimento.
“La carenza di vitamina D è una sindrome silenziosa collegata a patologie come la resistenza all’insulina, diabete, artrtite-reumatoide e ad un alto rischio di contrarre alcuni tumori – ha spiegato il responsabile dello studio Emad Al-Dujaili – la nostra ricerca va ad aggiungersi alle altre prove cliniche dimostrando la criticità di questo problema vastamente diffuso”.
Per non correre rischi è opportuno quindi esporsi al sole almeno 15 minuti al giorno; consumare uova e olio di pesce e assumere degli integratori dietro prescrizione medica se dalle analisi risultano carenze gravi.