E’ partita questa mattina la sonda spaziale Lisa Pathfinder, decollata dalla base spaziale europea di Kourou nella Guyana Francese; Lisa è pronta per esplorare i segreti dello spazio e raggiungerà una distanza di circa 1,5 milioni di chilometri dalla Terra.
La sonda si è alzata nel cielo grazie al razzo Vega, un lanciatore nato negli stabilimenti di Colleferro. A coordinare la missione, lo scienziato italiano Stefano Vitale, dell’Università di Trento e dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn). Il compito di Lisa è di osservare le cosiddette “vibrazioni” dell’universo, ossia le onde gravitazionali di cui parlava Einstein 100 anni fa nella sua teoria della relatività.
Il presidente dell’Agenzia Spaziale Europea Roberto Battiston, ha così commentato la nuova missione spaziale: “Le onde gravitazionali sono l’ultima frontiera dello spazio: rappresentano la traccia ancora inesplorata della forza che permea il nostro Universo. Solo quando da tranquille onde si trasformeranno in veri e propri tsunami, in seguito ad eventi catastrofici come la collisione fra due buchi neri, possiamo sperare di registrarne le increspature.
Il sistema messo a punto dall’Agenzia Spaziale Europea sembra essere lo strumento giusto per riuscire nell’impresa”.