Il concetto di fantasmi che svaniscono lentamente nel tempo potrebbe sembrare uscito da un film dell’orrore, ma secondo il ricercatore Brian Sterling-Wethe, c’è una spiegazione scientifica che potrebbe far luce su questo mistero. Sterling-Wethe, un veterano appassionato di fenomeni paranormali, suggerisce che persino le entità soprannaturali possano avere una durata di vita limitata, in contrasto con il comune mito secondo cui i fantasmi vivrebbero per sempre. L’idea è riportata in un articolo del Daily Star e apre nuovi scenari nel campo delle indagini paranormali.
La Teoria dell’Invecchiamento dei Fantasmi
Dopo aver analizzato a fondo una vasta raccolta di dati provenienti da numerose investigazioni sul paranormale, Sterling-Wethe ha notato un calo significativo negli avvistamenti di fantasmi famosi, specialmente quelli le cui storie risalgono a più di un secolo fa. “Molti spiriti un tempo noti sembrano letteralmente sparire,” ha dichiarato il ricercatore, aggiungendo che questi avvistamenti stanno diventando sempre più rari o addirittura inesistenti.
La sua analisi ha rivelato che i fantasmi intelligenti, quelli che sembrano avere coscienza e intenti propri, potrebbero non essere eterni. Secondo lui, questi spiriti subiscono una sorta di decadimento energetico, il che spiegherebbe perché svaniscono nel tempo. Una delle possibili spiegazioni che Sterling-Wethe offre si basa sulla seconda legge della termodinamica, la quale sostiene che l’energia tende a disperdersi e a ridursi con il passare del tempo.
Fantasmi e la Seconda Legge della Termodinamica
Sterling-Wethe afferma: “La nostra ricerca suggerisce che i fantasmi seguano questa legge fisica, poiché sembrano esaurire lentamente l’energia che li tiene ancorati alla nostra realtà.” In altre parole, anche gli spiriti potrebbero essere soggetti alle stesse leggi dell’universo che governano la materia e l’energia.
Questa teoria, per quanto insolita, apre la porta a domande affascinanti. Se i fantasmi davvero esistessero e avessero una durata di vita limitata, cosa accadrebbe loro quando “muoiono” una seconda volta? E qual è la vera natura di queste entità soprannaturali? Sterling-Wethe ipotizza che i fantasmi non siano semplicemente anime di defunti, ma possano rappresentare un fenomeno energetico che non comprendiamo ancora completamente.
Un Campo di Studio Che Sfida la Scienza
Nonostante la scienza ufficiale non riconosca ancora l’esistenza dei fantasmi, ricerche come quella di Sterling-Wethe sollevano interrogativi intriganti che potrebbero ridefinire la nostra comprensione del mondo paranormale. La possibilità che i fantasmi possano invecchiare ed esaurire la loro energia sfida la percezione tradizionale degli spiriti come entità eterne.
Queste idee potrebbero spingere gli scienziati e gli appassionati di paranormale a guardare con nuovi occhi la relazione tra il mondo fisico e quello soprannaturale. Il futuro della ricerca sui fantasmi potrebbe, quindi, richiedere non solo un approccio investigativo, ma anche una comprensione più profonda delle leggi della fisica e del comportamento energetico.