Qualche tempo fa il leader dei Coldplay, Chris Martin aveva sentenziato la morte del rock (“il Rock ha dato”), provocando una reazione decisamente appassionata, e tra i tanti hanno spiccato i Rockin’ 1000, collettivo di rocker italiani, che hanno portato i Foo Fighters a Cesena con un’iniziativa speciale, per dimostrare che il rock ha ancora tanto da dare.
“Abbiamo chiesto a musicisti provenienti da tutto il mondo di registrarsi mentre cantano e suonano il brano dei Foo Fighters, Saint Cecilia – hanno scritto in calce al video gli ideatori dell’iniziativa – Ogni rocker ha registrato una traccia da casa e l’ha inviata al sito di Rockin’1000. Abbiamo sincronizzato tutte queste tracce e creato una magnifica versione collettiva della canzone! Questo progetto è stato concepito e realizzato in dieci giorni, in risposta a tutti coloro che ritengono che il rock’n’roll è morto”.
Al termine della registrazione, prima dell’elenco di tutti i musicisti, un tributo è dedicato a Lemmy Kilmister, il leader dei Motorhead morto il 28 dicembre.
Sono stati tantissimi, e da paesi diversi, a iscriversi al gioco musicale lanciato due settimane fa da Fabio Zaffagnini e soci, in risposta agli inglesi Coldplay. Un altro successo quindi, con una importante novità rispetto all’esplosivo evento estivo: la sfida è stata raccolta anche da musicisti di Paesi stranieri, circa il 10 per cento che si sono iscritti da Turchia, Giappone, Stati Uniti, Spagna, Francia, Inghilterra.
Al di là della vitalità del rock, lo spirito ribadito da Rockin’1000 è la passione per la musica, la sua forza universale capace di unire.