L’Agenzia spaziale americana ha annunciato che aprirà un contenitore di misteriosa polvere lunare.
Il contenitore è stato consegnato sulla Terra nel 1972 dall’equipaggio della missione Apollo 17, l’ultima ad essere sulla luna. Gli scienziati non hanno idea di cosa troveranno all’interno.
Lo studio di quello che è stato definito un “vaso di Pandora” lunare consentirà alla NASA di prepararsi per un ritorno sul satellite naturale del nostro pianeta.
Informazioni molto preziose sulla regolite lunare possono essere trovate nei campioni. Studi recenti dimostrano che può danneggiare in modo permanente il DNA umano.
Gli scienziati spiegano che il contenitore ha 50 anni e l’esame del suo contenuto potrebbe ampliare le nostre conoscenze sul satellite naturale del nostro pianeta.
Il campione ANGSA 73001 è stato prelevato dall’astronauta Gene Cernan. Proviene da una delle frane della Taurus-Littrow Valley.
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Questo tubo lunare può minacciare gli esseri umani?
L’Agenzia spaziale statunitense ha anche deciso di non toccare una parte dei contenitori della polvere lunare fino a quando non saranno raggiunti metodi di ricerca più avanzati.
Si tratta di sistemi di analisi chimica molto precisi che non erano disponibili negli anni ’70. Gli scienziati non hanno aperto le lattine per prevenire la contaminazione. Ora la NASA ha finalmente deciso di esaminarli.