In seguito alla recente vittoria di Donald Trump sulle elezioni presidenziali del 2024 contro Kamala Harris, Vivian Jenna Wilson, figlia transgender del magnate tecnologico Elon Musk, ha rivelato l’intenzione di lasciare gli Stati Uniti. La decisione della ventenne sottolinea il contrasto crescente con il padre, che ha invece espresso pieno sostegno al presidente eletto.
Wilson ha condiviso il suo annuncio su Threads, dichiarando: “Non vedo il mio futuro negli Stati Uniti. Anche se resterà in carica solo per quattro anni e le leggi anti-trans non venissero attuate, chi ha votato per questo clima non sparirà facilmente.” Queste parole evidenziano la profonda preoccupazione per l’atmosfera politica e sociale negli Stati Uniti, nonostante l’entusiasmo di Elon Musk per la vittoria di Trump, testimoniato da un tweet in cui scriveva: “Il futuro sarà fantastico.”
Un Divario Familiare Sempre Più Profondo
Le tensioni tra Musk e sua figlia sono emerse chiaramente durante la campagna elettorale. Un episodio emblematico è stato il sostegno pubblico della cantante Taylor Swift a Kamala Harris, che ha portato Musk a reagire con un tweet controverso: “Va bene Taylor… hai vinto… ti darò un figlio e proteggerò i tuoi gatti con la mia vita.” Questa dichiarazione ha scatenato critiche, inclusa una risposta diretta di Wilson. “Le odiose sciocchezze incel sono, in effetti, orribili sciocchezze incel”, ha scritto Vivian, aggiungendo che tali commenti sono “ripugnanti” e inaccettabili.
Wilson, che tende a evitare confronti pubblici con suo padre, ha usato i social media per difendere i valori di rispetto e inclusione. Ha sottolineato ai suoi follower: “Non permettete mai a nessuno di trattarvi in questo modo. È disgustoso, sessista e irrispettoso. Meritate di meglio.”
Un Rapporto Familiare Complesso
Vivian Jenna Wilson e il suo fratello gemello sono nati nel 2004 dal matrimonio tra Elon Musk e la scrittrice Justine Musk. Il rapporto tra Wilson e suo padre si è deteriorato nel tempo, con le loro divergenze politiche e personali che si sono fatte sempre più evidenti sui social media.
La decisione di Wilson di lasciare il paese è un riflesso del clima di tensione che molti individui e comunità sentono in questo momento storico. Le sue parole incoraggiano altri a non accettare comportamenti discriminatori e a lottare per un ambiente più giusto e rispettoso.
