Migliaia di uomini nel mondo soffrono di questa patologia, molto spesso sottaciuta per vergogna, e altrettanto spesso non curata, proprio per la vergogna che spesso tanti, troppi uomini, provano nel rivolgersi ad un dottore per migliorare la propria vita sessuale.
Contro questo problema pomate, pillole e tecniche di ogni sorta, ma se un aiuto potesse venire nientemeno che dalla birra?
Kat Van Kirk, una sessuologa americana autrice del libro “”The Married Sex Solution: A Realistic Guide to Saving Your Sex Life”, lo ha suggerito proprio nel suo testo: non importa se rossa, doppio malto o bionda, l’importante è che si beva birra per avere una migliore prestazione a letto, o comunque durare più a lungo.
La birra è ricca di fitoestrogeni, sostanze naturali simili agli estrogeni. Secondo la tesi della sessuologa questi composti avrebbero la capacità di aiutare il soggetto a ritardare l’eiaculazione.
Ma c’è di più: la birra sarebbe responsabile di un aumento della libido. Come? Tutto merito del ferro che nelle birre scure è maggiore rispetto alle bionde. L’aumento di ferro stimola la produzione di globuli rossi e la circolazione e tutto questo rende l’erezione più facile e più frequente.
Ed infine, è emerso anche come questa bevanda svolga azione protettrice nei confronti delle malattie cardiovascolari. In merito ai risultati ottenuti si è potuto stabilire che i bevitori (moderati) di birra hanno un rischio ridotto del 31% di soffrire di attacchi di cuore, ictus o problemi cardiaci. Specie se il tutto è abbinato a esercizio fisico moderato.