L’asteroide Kusaji è stato scoperto anche con lo zampino dell’Università di Siena.
Anche in base alle osservazioni condotte dal telescopio dell’osservatorio astronomico dell’Università di Siena, si è scoperta la natura binaria del famoso asteroide Kusaji.
L’asteroide misura circa 3 chilometri nel lato maggiore, e ha un piccolissimo satellite che gli gira intorno, di circa 1 chilometro.
La scoperta è avvenuta nonostante il telescopio dell’università di Siena non sia particolarmente potente in termini di diametro, e nonostante le osservazioni siano state condotte sotto un cielo decisamente inquinato sotto il profilo luminoso.
Tuttavia non si tratta di osservazioni di oggetti particolarmente lontani, il che consente anche a telescopi non particolarmente potenti di effettuare adeguate osservazioni e rilievi.
Tuttavia la ricerca è stata particolarmente complessa e ha richiesto molte sessioni di osservazioni, coinvolgendo diversi osservatori oltre a quello italiano.
Gli altri telescopi si trovano in Australia, Serbia, Francia, Ucraina. La ricerca è stata coordinata dal famoso astronomo ceco Petr Pravec.
Il 10 novembre è stata annunciata finalmente la scoperta, particolarmente importante nel mondo dell’astronomia, perché non è usuale la presenza nello spazio di asteroidi binari, e soprattutto perché è difficile individuarli.
Bravi gli astronomi italiani e bravo il team internazionale.