Non è solo una questione estetica, gli esperti lo ripetono come un mantra da sempre: lo “Junk Food” alla lunga nuoce gravemente alla salute, oltre a contribuire a far ingrassare.
In questo periodo dell’anno, in cui si decide di disintossicarsi dagli eccessi delle festività, si fa più attenzione a cosa si mangia: più che le calorie che si assumono, conta infatti la qualità degli alimenti consumati, che non devono essere ricche di zuccheri, grassi, sale e conservanti.
In buona sostanza va eliminato proprio lo junk food, il cosiddetto cibo spazzatura, una tipologia di cibo considerato malsano a causa del suo bassissimo valore nutrizionale e all’elevato contenuto di grassi o zuccheri.
Il termine fu coniato da Michael F.Jacobson, fondatore del Centro per le Scienze di Pubblico Interesse che, nel 1972, disse: “Le bibite sono la quintessenza del junk food, tutto zucchero e calorie senza nessun nutriente. Gli americani stanno affogando nelle bibite”.
Generalmente sono riconducibili a questa tipologia di alimenti preparazioni industriali o della ristorazione di massa ricchi in grassi saturi, sale e zuccheri raffinati come hamburger, würstel, hot dog, patate fritte, bibite zuccherate, dolci elaborati.
Il cibo spazzatura è sconsigliato per la corretta crescita dei bambini e anche per gli adulti può rappresentare la causa prima di diversi problemi e patologie: non a caso rappresenta il primo fattore indiziato per il dilagare dell’obesità nella società odierna.