Per l’Istat, sia pure lentamente, l’Italia comincia a crescere in termini di occupazione e Pil.
I dati Istat in questi due settori sono, infatti, caratterizzati da lievi segnali di positività. Il tasso di disoccupazione scende ad agosto al 12%, vale a dire uno 0,5% in meno rispetto al mese precedente e uno 0,9% rispetto a un anno fa.
Gli occupati salgono di 44.000 unità rispetto a giugno. Sono i risultati più positivi da luglio del 2013. Questi sono probabilmente i primi timidi risultati del famoso Jobs act renziano, da poco varato dal Parlamento.
Per quel che riguarda le stime di crescita, l’Istat registra poi uno 0,3% positivo nel secondo trimestre, rispetto alla previsione iniziale dello 0,2%. Mentre su base annua l’incremento si attesta intorno allo 0,7%.
Piuttosto soddisfatto il Premier Matteo Renzi, il quale su Twitter dice che “quello che è importante è che l’Italia è ripartita dopo che negli ultimi anni è come se avesse avuto la ruota bucata e una caduta in discesa, mentre i Paesi di testa dell’Europa crescevano”.
“Ciascuno ha le proprie idee politiche, conclude Renzi, ma diamo insieme una mano perché l’Italia torni a crescere”.
Ben detto Matteo, proviamoci tutti insieme.