Dati positivi provengono dalle ultime statistiche Istat: la fiducia dei consumatori è ai massimi livelli da gennaio 1995, un picco elevatissimo negli ultimi venti anni che arriva a un punteggio di 118,4;
i dati non hanno risentito della strage di Parigi poiché riguardano solamente le statistiche della prima metà del mese di novembre; per quanto riguarda invece le imprese, in questo ultimo mese siamo a un livello piuttosto stabile. Il 25,6% dei cittadini giudica la situazione economica del nostro paese notevolmente migliorata, e la maggior parte degli intervistati è fiducioso nel futuro dell’economia italiana sia a livello privato che commerciale; si abbassa invece il numero di persone che ha constatato un peggioramento generale, è solo il 17,4%.
Nel mondo del commercio al dettaglio migliorano i giudizi sulle vendite correnti ma peggiorano per le attese per le vendite future. Diminuiscono anche le attese per quanto riguarda la disoccupazione, a dimostrazione del fatto che il clima di fiducia è sensibilmente migliorato tra gli italiani.
Tuttavia, i dati statistici sono stati registrati prima degli attentati di Parigi e bisognerà ancora attendere il mese di dicembre per valutare le conseguenze dell’attacco a livello economico.