Nelle isole Orcadi, gli archeologi hanno scoperto due sfere di pietra scolpite in una tomba risalente al 3500 a.C. In questa zona, gli archeologi stanno scavando una tomba, che è considerata uno dei primi monumenti in Scozia ed è un’opera in pietra con una camera funeraria divisa in molte sezioni. Tra i reperti trovati in questo luogo c’erano due palle di pietra. Il materiale sull’argomento è stato pubblicato dalla risorsa Arkeonews.
Le sfere di pietra scolpite provengono dalla Scozia. In totale, fino ad oggi sono state scoperte più di 500 sfere di pietra scolpite, la maggior parte delle quali trovata nel nord-est della Scozia. Inoltre, sono state trovate anche nelle Isole Orcadi, in Inghilterra, Irlanda e Norvegia.
La funzione o il significato originale delle sfere di pietra neolitiche, considerate uno dei più grandi esempi di arte neolitica, rimane ancora un mistero per gli archeologi.
Secondo alcune teorie potrebbero essere state create come teste di pietra per schiacciare armi, pesi standardizzati per il commercio neolitico, o rulli per il trasporto di pietre massicce utilizzate nelle strutture megalitiche.
Molti manici di palline di pietra scolpita erano avvolti in corda o tendini, permettendo loro di essere lanciati come una fionda o bolas sudamericani, secondo un’idea. Altre ipotesi caratterizzano le palle come oggetti di culto religioso o indicatori di status sociale.
Il National Museum of Scotland di Edimburgo ospita la più grande collezione al mondo di sfere di pietra scolpite, che comprende circa 140 originali provenienti da siti neolitici (New Stone Age) in Scozia e nelle isole Orcadi, oltre a 60 calchi di manufatti simili provenienti da altre parti.
fonte@esoreiter