Novità per quanto riguarda la caccia all’uomo del leader Isis: l’agenzia di stampa iraniana Fars, citando fonti libiche anonime, ha rivelato che Abu Bakr al Baghdadi si troverebbe in Libia dove si sta nascondendo dalle intelligence sulle sue tracce;
Il capo del califfato sarebbe rimasto da ottobre in Turchia, dove sarebbe stato curato per delle ferite riportate ad ottobre in un raid dell’aviazione irachena. Le fonti confermano che al Baghdadi è a Sirte, una città simbolo dello Stato Islamico poiché città natale del dittatore Muammar Gheddafi.
Il califfo, a seguito delle profonde ferite procurate dall’attacco iracheno, si sarebbe recato a Raqqa, capitale dell’Isis in Siria; qui però i medici, non disponendo delle adeguate attrezzature per curarlo, lo hanno fatto spostare in Turchia: «La Central Intelligence Agency si è coordinata con l’intelligence turca per trasferire al Baghdadi in Turchia», riporta la televisione al-Manar TV.
Sergey Lavrov, ministro degli Esteri russo, ha dichiarato in merito alle nuove scoperte: «Non so dove si trovi al Baghdadi, ma ci sono informazioni che l’Isis abbia cellule nelle milizie locali (a Sirte) e questo suscita preoccupazione». Questa notizia coinvolge fortemente la Turchia, e potrebbe confermare una complicità tra lo stato balcanico e l’Isis.