Ipertimesia: di certo non è una patologia molto diffusa, per fortuna aggiungiamo noi, e la ragione è molto semplice.
A sole 80 persone nel mondo è stata diagnosticata la “Highly superior autobiographical memory”, la sindrome ipertimesica, di chi “ricorda troppo”. Capacità mnemoniche che riguardano, soprattutto, eventi di tipo autobiografico: dalla madre “che mi sistemava sul seggiolone” ai libri di Harry Potter, tutti, pagina per pagina.
Una di queste 80 persone è Rebecca Sharrock, ha 25 anni e ricorda ogni cosa fin dal suo 12esimo giorno di vita. Secondo il Mirror, Rebecca riesce a ricordare ogni giorno della sua vita, ogni sogno, ogni compleanno. Sa anche recitare a memoria i libri di Harry Potter. I ricordi veicolano anche emozioni, sensazioni, sapori.
Inoltre, la memoria di Rebecca è vivida al punto da costringere talvolta la ragazza ad accendere la radio per “zittire” i ricordi e riuscire a dormire.
La scoperta della malattia è arrivata solo quattro anni fa, una consapevolezza che ha aiutato molto Rebecca. Un fondamentale aiuto è arrivato poi dai social network, dove ha potuto incontrare e confrontarsi con altre persone nella sua stessa condizione.