L’Unione Europea (UE) e gli Stati Uniti hanno annunciato di essere in procinto di sviluppare rapidamente un codice di condotta per l’intelligenza artificiale (IA) al fine di affrontare i crescenti timori di un possibile “rischio di estinzione“. I leader dei due blocchi si aspettano di elaborare un codice volontario entro poche settimane e sperano che altre democrazie si uniscano all’iniziativa.
La preoccupazione riguardo all’IA, in particolare l’IA generativa che crea contenuti come ChatGPT, ha portato politici ed esperti di tecnologia a paragonarla ai rischi delle pandemie e della guerra nucleare. Questi timori sono stati espressi durante una riunione del Consiglio per il commercio e la tecnologia (TTC) tra Europa e Stati Uniti, tenutasi mercoledì. Margrethe Vestager, vicepresidente della Commissione europea, ha sottolineato l’importanza di un’intelligenza artificiale responsabile, definendo l’IA generativa come un punto di svolta completo.
Vestager ha dichiarato che verrà presentata una bozza del codice di condotta per l’IA nelle prossime settimane. Sarà richiesto il feedback degli operatori del settore e si invitano le parti interessate a partecipare. Inoltre, è stata promessa una proposta finale per l’industria a breve termine. Nel frattempo, la legge europea sull’intelligenza artificiale, che include norme sul riconoscimento facciale e la sorveglianza biometrica, è ancora in fase legislativa. Tuttavia, Vestager ha sottolineato che, anche in caso di successo della legge, entrerà in vigore solo tra due o tre anni, il che potrebbe essere troppo tardi.
Durante il forum TTC in Svezia, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha descritto le discussioni sull’intelligenza artificiale con i rappresentanti europei come intense e produttive. Nel frattempo, centinaia di scienziati e leader tecnologici hanno lanciato un appello, evidenziando la necessità di mitigare i rischi dell’IA come priorità globale per evitare il rischio di estinzione umana. Sam Altman, CEO di OpenAI, l’azienda produttrice di ChatGPT, ha sottoscritto tale appello e ha suggerito la regolamentazione dell’intelligenza artificiale da parte degli Stati Uniti o di un’agenzia internazionale.
Anche in Australia, il ministro dell’Industria e della Scienza Ed Husic ha riconosciuto l’importanza di valutare una regolamentazione mirata per l’IA. Husic ha sottolineato la necessità di garantire che la tecnologia non superi se stessa e non comporti svantaggi o rischi per le persone. Il governo federale australiano sta considerando riforme volte a limitare i rischi e massimizzare i benefici dell’IA, al fine di instillare fiducia nella popolazione.
In sintesi, l’UE e gli Stati Uniti stanno lavorando insieme per sviluppare un codice di condotta volontario per l’intelligenza artificiale, al fine di affrontare le preoccupazioni riguardanti i rischi associati all’IA generativa. I leader politici e gli esperti di tecnologia hanno equiparato tali rischi a quelli rappresentati dalle pandemie e dalla guerra nucleare. L’obiettivo è quello di fornire garanzie e sviluppare norme responsabili nell’ambito dello sviluppo delle leggi sull’IA, considerate cruciali per il futuro dell’umanità.
fonte@Reuters/ABC