Il freddo è arrivato improvviso: dopo un mese con temperature ben al di sopra della media stagionale, nel giro di un week end le temperature su tutta la penisola sono a dir poco precipitate, calando nel meridione anche di oltre 10 gradi ed è stato subito boom di influenzati.
Sono quasi 200mila i casi di influenza accertati in Italia, per la precisione 193.200, da quando, a metà ottobre, è iniziato il monitoraggio della rete Influnet, coordinata dall’Istituto superiore di sanità.
Il virus influenzale sembra colpire maggiormente i bambini, con un incidenza che si aggira intorno ai 2,61 assistiti. I bambini restano maggiormente esposti a causa del loro sistema immunitario ancora poco sviluppato e per la tendenza comportamentale che li porta frequentemente ad esporsi ai micidiali balzi termini.
L’attività dei virus influenzali comunque è ancora ai livelli di base come nelle precedenti stagioni, sottolinea il rapporto, e in tutte le Regioni l’incidenza è sotto la soglia epidemica tranne in Basilicata, dove risulta comunque bassa e non tutti i medici coinvolti hanno reso disponibili i dati.
Il picco dei casi dovrebbe essere atteso nel mese di gennaio 2016, periodo dell’anno in cui ci si aspetta le temperature più basse e quindi condizioni climatiche più favorevoli alla diffusione del virus dell’influenza stagionale.