Julie McFadden, infermiera di una RSA meglio conosciuta come “Hospice Nurse Julie” su YouTube, condivide regolarmente le sue esperienze e conoscenze sulla morte e le cure palliative attraverso il suo canale. Il suo obiettivo è di rendere più comprensibile il processo della morte, aiutando le persone a superare la paura dell’inevitabile.
In uno dei suoi ultimi video, Julie ha rivelato una realtà piuttosto sgradevole riguardo a ciò che accade al corpo subito dopo la morte. In passato, aveva già discusso di come sia possibile morire in pace, ma ora si è concentrata su un aspetto meno piacevole.
Nel video, ha spiegato che, subito dopo la morte, il corpo si rilassa completamente, il che può provocare l’espulsione di urine, feci o liquidi che possono fuoriuscire dal naso, dagli occhi e dalle orecchie. Questo accade perché tutti i muscoli e le strutture che normalmente trattengono i fluidi corporei perdono il loro tono. Julie spiega che è proprio questa perdita di controllo muscolare a rendere la morte, talvolta, un processo disordinato.
Ha poi parlato del rigor mortis, il fenomeno per cui il corpo si irrigidisce dopo la morte, solitamente entro una o due ore, e continua a intensificarsi per le successive 24-30 ore. Julie ha chiarito che ciò avviene perché il metabolismo del corpo si arresta, impedendo la produzione di adenosina trifosfato (ATP), una molecola essenziale per l’energia cellulare. Inoltre, ha sottolineato come il corpo di una persona deceduta diventi pesante, rendendo difficoltoso spostarlo o pulirlo senza aiuto.
Con il passare del tempo, la rigidità si riduce e i tessuti si rilassano, ma a quel punto il corpo è generalmente già stato trasferito all’obitorio, dove attende la decisione della famiglia sul tipo di cerimonia funebre da organizzare.