Ci sono alcune storie davvero singolari che sono state raccontante, con cognizione di causa, dagli astronauti durante le loro missioni, ma che molti forse non conoscono.
Materia organica aliena vista da Leland Melvin
Un astronauta afferma di aver visto una creatura organica simile a un alieno sulla navetta spaziale, Leland Melvin dice di aver individuato la creatura nella baia di carico utile della navetta spaziale Atlantis che era in orbita sopra la terra.
Nel momento in cui ha parlato con la NASA di ciò che ha visto, gli esperti dell’agenzia spaziale della NASA hanno detto che si trattava di frammenti di ghiaccio galleggianti che hanno attirato la sua attenzione.
Lo stesso astronauta ha voluto commentare, con un famoso ricercatore online, confermando di aver visto qualcosa di traslucido, curvo e dall’aspetto organico mentre stava lavorando con il collega astronauta Randy Bresnik.
I messaggi criptici dell’astronauta Scott Kelly
I messaggi criptici dell’astronauta della NASA Scott Kelly, legati a civilità aliene, che ha cercato di dire al mondo in modo silenzioso e discreto dopo aver visto gli alieni durante l’anno trascorso nello spazio.
Per molti Scott Kelly, rimasto per tantissimo tempo sulla Stazione Spaziale Internazionale, non vedeva l’ora di raccontare al mondo ciò che aveva visto, ma a causa di un presunto insabbiamento da parte della NASA ha dovuto dirlo a tutti in modo sottile per non attirare l’attenzione su se stesso.
In un video infatti Kelly ha fatto due “strani” commenti sugli extraterrestri, tuttavia non è chiaro se Kelly stesse effettivamente scherzando o fosse serio, anche se per molti teorici è abbastanza strano che menzionasse gli alieni in risposta ad un’importante domanda sull’adattamento fisico e mentale nello spazio.
La storia dell’uomo abbandonato su Marte
Strana anche la storia dell’uomo abbonato su Marte, un marine americano di nome Randy Cramer ha affermato di aver trascorso 17 lunghi anni vivendo su Marte dove sarebbe stato abbandonato dalla NASA.
Cramer ha detto di essere atterrato per la prima volta su Marte e di aver lavorato in una stazione lì chiamata Forward Zebra, ha continuato affermando che le strutture marziane sono sotterranee e sono ben nascoste da qualsiasi satellite.
Randy ha anche affermato che non solo l’aria marziana era respirabile, ma poteva anche camminare sul pianeta senza una tuta spaziale.
Ha raccontato che occasionalmente ha nevicato sul pianeta ma che la neve cade molto più lentamente su Marte che sulla terra, Randy ha detto che mentre su Marte ha avuto l’interazione occasionale con due diverse specie autoctone di Marte, una era rettiliana e l’altra era insettoide.
Il marine ha poi continuato dicendo che c’è un’intera colonia di umani sul pianeta che vive lì da anni a quanto pare gli umani sono bloccati in guerra con la specie rettiliana.