L’incredibile lago che si è formato dopo un uragano nel deserto.
Un bellissimo lago formatosi nel deserto dell’Empty Quarter, ovvero il “quartiere vuoto”, al confine tra Arabia Saudita e Oman dopo forti piogge e il flusso di valli dovuto all’uragano Shaheen.
Lo stesso fenomeno del lago nel deserto si è verificato circa 3 anni fa dopo il ciclone Mekunu in un fenomeno raro che non si verificava da quasi 20 anni all’epoca.
Conosciuto appunto come “quartiere vuoto”, il Rub’ al Khali è il più grande deserto di sabbia contiguo del mondo. Le precipitazioni raramente superano i 35 mm all’anno e le temperature elevate regolari sono intorno ai 50°C.
Le dune di questo deserto mostrano tre o più “braccia” modellate, con il cambiamento della direzione del vento e sono conosciute come “dune stellari“.
Tendono a ‘crescere’ verso l’alto piuttosto che lateralmente, e raggiungono fino a 250 m di altezza in alcune parti del Rub’ al Khali.
Le dune sono intervallate da pianure indurite, resti di laghi poco profondi che esistevano migliaia di anni fa, formati da piogge e deflussi monsonici.
Lo strumento multispettrale su Sentinel-2 utilizza parti dello spettro infrarosso per rilevare sottili cambiamenti nella copertura vegetale, ma può anche vedere cambiamenti nella composizione minerale dove la vegetazione è scarsa.
fonte@StrangeSounds