L’inaf fa sapere che le galassie giovani sono a undici miliardi di anni luce da noi.
Sono molto, molto distanti da noi, una distanza quasi inimmaginabile: 11 miliardi di anni luce.
Vuol dire che la luce di queste galassie ha impiegato 11 miliardi di anni per arrivare fino a noi.
E la luce, come noto, viaggia a circa 300.000 chilometri al secondo.
E adesso che la luce è arrivata? E adesso è anche possibile che queste galassie non esistano più, perché sono passati 11 miliardi di anni.
L’universo è fatto così. E dire che si tratta, o si trattava, di galassie giovani, nate da poco.
Al momento dell’osservazione hanno un’età che è il 5% dell’età dell’universo, il quale, secondo stime recenti, dovrebbe avere circa 1,7 miliardi di anni.
Per arrivare così lontano, nello spazio e nel tempo, l’Inaf, Istituto Nazionale di Astrofisica, ha dovuto utilizzare fra i telescopi più potenti esistenti sulla Terra e nello spazio.
Si tratta del ben noto VLA, Very Large Telescope dell’Eso in Cile, e dell’altrettanto noto Hubble Space Telescope, della Nasa e dell’Esa.
Le giovani galassie sono ricche di gas ionizzato e hanno piccole concentrazioni di polveri ed elementi chimici come il carbonio e l’ossigeno.
La scoperta e lo studio sono stati pubblicati sulla famosa rivista Nature Astronmy.