Il suo è certamente un gesto forte, che sicuramente avrà anche ripercussioni legali, ma noi non riusciamo a biasimare una donna distrutta dal dolore, che vede la morte del fratello restare ancora impunita.
Ilaria Cucchi, la sorella di Stefano, il ragazzo morto nel 2009 dopo una settimana dal suo arresto per droga, nel pomeriggio di domenica ha deciso di pubblicare su Facebook la foto di uno dei carabinieri indagati per la morte del fratello.
“Volevo farmi del male – spiega Ilaria – volevo vedere le facce di coloro che si sono vantati di aver pestato mio fratello, coloro che si sono divertiti a farlo. Le facce di coloro che lo hanno ucciso. Ora questa foto è stata tolta dalla pagina. Si vergogna? Fa bene”.
Qualche minuto fa Lucia Uva, sorella di Giuseppe Uva, morto nel 2008 in circostanze simili a quelle in cui è morto Stefano Cucchi un anno dopo, ha manifestato la sua solidarietà a Ilaria Cucchi pubblicando, o meglio condividendo, la foto di uno dei poliziotti presenti in caserma la notte che suo fratello è stato arrestato.
Tanti hanno apprezzato il coraggio della donna disperata, ma naturalmente non sono mancati gli attacchi.
Il carabiniere la cui foto è stata mostrata su face book ha subito fatto sapere tramite il suo avocato che intende denunciare Ilaria Cucchi “per le sue affermazioni e per le numerose gravissime minacce ed ingiurie che sono state rivolte a lui e ai suoi familiari a seguito e a causa della signora Cucchi”.