Un intero libro è stato scritto senza utilizzare la lettera più comune dell’alfabeto, suscitando stupore e definizioni di “folle” una volta notato questo dettaglio particolare.
Sebbene sembri strano, questo romanzo francese di 300 pagine è stato realizzato senza mai usare quella lettera, grazie allo stile di scrittura noto come lipogramma, adottato da alcuni scrittori come sfida personale.
Questo significa che l’autore ha deliberatamente scelto di evitare una lettera specifica; la parola “lipogramma” deriva dal greco antico e significa “omissione di una lettera”.
Il libro, intitolato La Disparition, è stato scritto originariamente in francese nel 1969 da Georges Perec e omette completamente la vocale “e”.
Successivamente, è stato tradotto integralmente in inglese da Gilbert Adair, che è riuscito a evitare nuovamente la lettera “e” nel titolo A Void, vincendo il premio Scott Moncrieff nel 1995.
Questa vicenda ha lasciato perplessi molti utenti dei social media. Uno di loro, che aveva tentato di leggere il libro durante l’università, ha condiviso la sua esperienza sui social.
L’utente ha scritto: “Questa è la traduzione del libro La Disparition, in francese. Ho provato a leggerlo al college, ma era troppo difficile e ho dovuto rinunciare.”
Ha accompagnato il post con una foto di una pagina del romanzo.
Nei commenti, gli appassionati di lettura hanno chiarito che il libro non era La Disparition, ma un altro romanzo simile intitolato Gadsby, anch’esso scritto senza la lettera “e” nel 1939.
Un altro ha commentato: “Puoi scherzare sul fatto che il nome dell’autore contenga tre ‘e’, ma non sbagliarti… Questo libro del 1939 contiene davvero 50.000 parole di testo narrativo, senza una sola ‘e’.“
Un altro utente ha scritto: “Una traduzione è una follia per me. Non riesco proprio a capire come si possa mantenere lo stesso significato con questa limitazione.”
D’altro canto, alcuni utenti hanno criticato la difficoltà di lettura del libro. Uno ha commentato: “Orribile da leggere. Sembra scritto da qualcuno che finge di essere umano.”
