Il prete al night con le spogliarelliste, poi si confessa

VEB

Un prete con tanto di abito talare si sollazza in un night con due spogliarelliste: “E’ peccato? Poi mi confesso”.

Accade nella civilissima Pianura Padana dove, a detta di Bossi & C. “lo hanno duro” tutti, persino i preti che non disdegnano di ostentare la loro “mascolinità”.

Così il sacerdote della Pianura “Verde” si compiace quasi di avere questa “santa” abitudine notturna. A immortalare nel night club il prete “focoso” il servizio della “Gabbia” di La7.

Nel video, diventato subito virale in Rete, si vede l’uomo in abito talare mentre entra in due night club. Il sacerdote appena entra si apparta con alcune spogliarelliste.

Il giornalista Silvio Schembri, forse anche meravigliato di cotanta sfrontatezza, da buon professionista non si fa scappare l’occasione di togliersi una curiosità: “Che cosa succede se qualcuno la riconosce?”.

Il prete sfrontato non si scompone per nulla e risponde quasi compiaciuto: “Cosa succede se qualcuno mi vede?  Ma qui sono tutti sposati o fidanzati, se mi dicono qualcosa li minaccio di dire tutto a mogli e fidanzate. Io al massimo dopo mi confesso”.

E così torna la salvifica indulgenza plenaria: confessati e fa quello che vuoi.

E questa indicazione pare sia stata presa alla lettera malavitosi di ogni genere che mentre buttavano nella calce donne e bambini, si facevano il segno della croce e si facevano benedire alle sante messe domenicali.

Ed ecco che, per incanto, con due avemaria e paternostro, l’assoluzione per qualsiasi crimine è servita.

E se l’arzillo prete padano aggiunge un atto di dolore, sarà autorizzato anche a organizzare orge e seviziare donne: don Contin docet.

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