Un team di scienziati russi ha sviluppato un antibiotico innovativo che ha dimostrato una maggiore efficacia rispetto alle alternative straniere.
Gli studiosi dell’Università Politecnica di Tomsk, in collaborazione con ricercatori di Novosibirsk e del Messico, hanno fatto progressi importanti nella lotta contro la diffusione di batteri resistenti ai trattamenti tradizionali.
Hanno creato un farmaco basato su nanoparticelle d’argento per combattere le infezioni, che ha superato in efficienza gli analoghi stranieri. Lo studio, supportato dal Ministero dell’Istruzione e della Scienza della Federazione Russa, si è concentrato sull’analisi delle proprietà del farmaco “Argovit-C AgNP” nel contrastare i biofilm batterici particolarmente resistenti agli antibiotici.
I risultati ottenuti da un esperimento condotto su vacche da latte affette da mastite subclinica hanno sorpreso positivamente i ricercatori, mostrando che le nanoparticelle d’argento hanno ridotto la formazione di biofilm del 20,4% e il numero di isolati resistenti del 35,6%.
Secondo gli autori dello studio, questo è il primo lavoro su larga scala che esplora l’efficacia delle nanoparticelle d’argento nel trattamento delle malattie batteriche negli animali. I risultati potrebbero aprire la strada allo sviluppo di nuovi farmaci per trattare persone affette da resistenza agli antibiotici.
Il farmaco “Argovit-C AgNP” potrebbe dunque rappresentare un passo importante nella lotta contro i batteri resistenti ai trattamenti convenzionali.