Gli scienziati sostengono che il gelato potrebbe essere salutare, ma solo se preparato con latte di cavalla. Anche se il gelato è un alimento amato da molti e può avere effetti positivi sulla salute, un nuovo e curioso suggerimento da parte degli esperti propone di sostituire il tradizionale latte vaccino con quello di cavalla. Questa ipotesi ha suscitato perplessità tra gli appassionati di gelato.
Gli studiosi di alimentazione hanno scoperto che l’uso del latte di cavalla al posto del latte vaccino tradizionale potrebbe offrire vari benefici per la salute. Oltre ad avere un contenuto di grassi inferiore, il latte di cavalla, secondo una ricerca condotta in Polonia, contiene lattoferrina e lisozima, proteine presenti anche nel latte materno umano, che contribuiscono al rafforzamento del sistema immunitario e alla lotta contro le malattie.
Gli esperti della Facoltà di Scienze Alimentari e della Pesca dell’Università Tecnologica della Pomerania Occidentale a Stettino hanno inoltre sottolineato che la consistenza del latte di cavalla è simile a quella del latte vaccino. La dottoressa Katarzyna Szkolnicka, esperta in tossicologia e tecnologia casearia, ha dichiarato che il latte di cavalla è più affine al latte umano rispetto a quello vaccino e causa meno allergie.
Il latte di cavalla è una ricca fonte di acidi grassi polinsaturi e di altre sostanze bioattive come la lattoferrina e il lisozima, il che lo rende utile nella prevenzione e trattamento di disturbi gastrointestinali e respiratori.
Questo tipo di latte, proveniente da cavalli o asini, è già diffuso in Asia centrale, dove è utilizzato in bevande fermentate tradizionali come il “koumiss“, che contiene una leggera percentuale di alcol, e nelle bevande mongole e cinesi “chigee” e “airag”. La dottoressa Szkolnicka ha aggiunto che il latte di cavalla e i prodotti derivati, come il gelato, potrebbero trovare una loro nicchia di mercato, così come è avvenuto per il latte di pecora e di capra. Attualmente, il latte di cavalla è disponibile in alcuni negozi del Regno Unito, soprattutto in forma di polvere.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Plos One.