Negli ultimi anni, gli effetti della crisi climatica si sono manifestati in molti modi, e uno di questi riguarda il settore dell’aviazione. Secondo un nuovo studio, le turbolenze durante i voli stanno diventando sempre più frequenti e intense, comportando costi crescenti e rappresentando un pericolo per passeggeri ed equipaggio.
La ricerca, pubblicata sulla rivista Geophysical Research Letters e citata da The Guardian, rivela che le emissioni di carbonio stanno contribuendo all’aumento delle turbolenze a causa dell’aria più calda generata. Da quando sono iniziate le misurazioni nel 1979, le turbolenze nel Nord Atlantico sono aumentate del 55%. Questo fenomeno è preoccupante poiché ogni minuto trascorso in turbolenza aumenta il rischio di lesioni per i passeggeri, gli assistenti di volo e provoca l’usura degli aeromobili.
Mark Prosser, coautore dello studio e ricercatore presso l’Università di Reading, mette in guardia sulle conseguenze finanziarie di queste turbolenze. Solo negli Stati Uniti, si stima che le compagnie aeree perdano annualmente tra i 150 e i 500 milioni di dollari a causa delle turbolenze. Questo fatto richiede un’attenzione immediata da parte delle compagnie aeree per gestire l’incremento delle turbolenze.
Il clima in rapida evoluzione ha già dimostrato di influire sui viaggi aerei in diversi modi. Una corrente a getto più veloce sull’Atlantico ha comportato tempi di volo più lunghi, mentre l’aumento delle temperature ha ridotto la capacità di carico degli aeroplani. Tuttavia, il trasporto aereo stesso contribuisce significativamente alle emissioni di carbonio che alimentano la crisi climatica, creando un circolo vizioso.
Nonostante le previsioni precedenti che suggerivano un aumento delle turbolenze a causa del riscaldamento globale, questo studio offre prove concrete che l’aumento è già in corso. Gli autori sottolineano la necessità di investire in sistemi avanzati di previsione e rilevamento delle turbolenze per prevenire situazioni meteorologiche più severe che potrebbero tradursi in voli ancora più accidentati nei prossimi decenni.
Le rotte aeree più trafficate del Nord Atlantico, insieme agli Stati Uniti, sono state le aree con i maggiori incrementi delle turbolenze. Anche le rotte europee, del Medio Oriente e del Sud Atlantico hanno registrato aumenti significativi. È evidente che il fenomeno delle turbolenze sta diventando sempre più rilevante in tutto il mondo, richiedendo un’azione immediata.
In conclusione, il cambiamento climatico sta intensificando i rischi associati alle turbolenze durante i voli. È fondamentale che l’industria dell’aviazione collabori con gli esperti e le istituzioni per affrontare questo problema in modo proattivo. Solo attraverso l’implementazione di soluzioni avanzate e la riduzione delle emissioni di carbonio sarà possibile mitigare gli effetti delle turbolenze e garantire voli più sicuri e stabili per tutti.