Il cambiamento climatico sta accorciando la nostra aspettativa di vita

VEB

Uno studio recente effettuato da esperti della Shahjalal University in Bangladesh e della New School for Social Research negli USA ha rivelato che il cambiamento climatico potrebbe avere un impatto negativo sull’aspettativa di vita.

Il cambiamento climatico sta accorciando la nostra aspettativa di vita
Foto@Pixabay

Inoltre, è stato osservato che questo impatto varia tra uomini e donne, con le donne che potrebbero subire una riduzione dell’aspettativa di vita fino a dieci mesi. Il calo di aspettativa di vita, stimato in media a sei mesi, è attribuibile sia a decessi diretti causati da fenomeni climatici estremi come ondate di calore e inondazioni, sia a decessi indiretti legati a problemi di salute mentale.

L’analisi ha considerato dati relativi a temperature e precipitazioni raccolti in oltre 80 anni da più di 190 paesi. È emerso che un incremento di due gradi nella temperatura media potrebbe ridurre l’aspettativa di vita di mezzo anno. Questo decremento è collegato a fattori globali quali la fame, la malnutrizione, le malattie, la salute mentale precaria e un aumento della mortalità precoce, tutti conseguenze del cambiamento climatico.

Amit Roy, autore principale dello studio, ha enfatizzato che il cambiamento climatico costituisce una minaccia significativa per il benessere di miliardi di individui e dovrebbe essere affrontato come una crisi sanitaria a livello mondiale. Lo studio ha inoltre rilevato che per ogni incremento di due gradi Fahrenheit nella temperatura media, si assiste a una riduzione di 0,44 anni nell’aspettativa di vita.

Si stima che l’aspettativa di vita si riduca di sei mesi per ogni aumento di 10 punti nell’indice composito del cambiamento climatico, che considera sia la temperatura sia le precipitazioni. Questo indice confronta le prestazioni climatiche dell’Unione Europea e di altri paesi, sottolineando l’importanza di questa scoperta in un contesto in cui oltre il 90% delle emissioni globali di gas serra proviene da questi paesi.

Sebbene ci sia stato un miglioramento nell’aspettativa di vita tra il 1960 e il 2020 grazie a progressi in termini di igiene, accesso all’acqua pulita, diete più sane e assistenza sanitaria, il cambiamento climatico emerge come una nuova minaccia per la salute e la longevità umana. È cruciale notare che, sebbene il rapporto non specifichi un lasso di tempo esatto in cui questi effetti saranno globalmente percepibili, esso evidenzia l’urgenza di interventi immediati in materia di politiche climatiche e sanitarie.

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