Gran parte dei misteri sacri sembra essere connessa, in qualche modo, ai miracoli, eventi straordinari che sfuggono alla comprensione umana e che sono ritenuti ispirati da una forza divina.
Non mancano coloro che, mossi da un innato bisogno di credere nell’eccezionale, vedono nei miracoli una conferma di questa predisposizione, tanto che anche individui di indole scettica o pragmatica si trovano talvolta affascinati da queste manifestazioni insolite.
Recentemente, si è assistito a un notevole incremento nella diversità di tali fenomeni, fenomeno che alcuni interpretano come segno di un rinnovato interesse verso la spiritualità. Indipendentemente dalle cause, le testimonianze su eventi miracolosi recenti hanno spesso destato grande stupore.
Un episodio degno di nota fu segnalato per la prima volta dai media internazionali nell’aprile del 1968, quando nella città egiziana di Zeitun furono segnalate delle presunte apparizioni della Vergine Maria. Questi avvistamenti continuarono per oltre tre anni, attirando l’attenzione di più di un milione di persone.
Anche il presidente egiziano dell’epoca, un noto esponente del marxismo con precedenti posizioni atee, si recò sul posto, testimoniando personalmente il fenomeno. Le autorità locali, nel tentativo di escludere frodi, condussero indagini nel raggio di oltre 150 chilometri dalla zona delle apparizioni senza trovare alcuna apparecchiatura che potesse spiegare le visioni.
Questi episodi di apparizioni spontanee sono diventati tra i miracoli moderni più segnalati. Nel dicembre del 1995, in Australia, fu riferito che l’immagine del volto di Cristo apparve su una roccia di granito.
Julian Webb, l’agricoltore proprietario del terreno su cui si trovava la roccia, raccontò di aver visto una notte un fascio di luce che illuminava la pietra. Sotto i suoi occhi, l’immagine di Cristo si sarebbe formata sulla superficie del granito, rimanendovi impressa.
Webb, pur non considerandosi religioso né praticante, si disse convinto di aver assistito a un miracolo.
Nello stesso periodo, a Teheran, Iran, diverse persone riferirono di aver visto l’immagine di Cristo su muri e recinzioni. Questo, nonostante la prevalente fede musulmana dei testimoni, che tuttavia confermarono di aver visto visioni di Gesù.
Queste apparizioni furono solo l’inizio di una serie di eventi simili segnalati in vari luoghi nel corso dell’anno successivo. A San Francisco, un’immagine della Vergine Maria fu vista sul tetto di una chiesa, accompagnata da profumi di petali di rosa.
Ma non solo le comunità cristiane hanno testimoniato miracoli; anche tra i nativi americani si sono verificati eventi considerati straordinari, come la nascita di bufali bianchi, eventi visti come presagi divini e paragonabili ai grandi miracoli della tradizione cristiana.
In tre occasioni distinte, negli anni 1993, 1994 e 1996, furono registrate nascite di bufali bianchi. A ciò si aggiungono visioni insolite riferite da leader tribali negli Stati Uniti, che rafforzarono la convinzione in un messaggio spirituale legato al cambio di millennio.
L’interpretazione e il significato attribuiti a un miracolo variano ampiamente a seconda della sensibilità individuale. Mentre scienziati e scettici cercano spiegazioni razionali e concrete, per molti altri l’importanza risiede nella capacità di questi eventi di evocare meraviglia e riflessione.