I Gatti di Hemingway: Il Fascino dei felini a Sei Dita

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Se sei un amante dei gatti, c’è un luogo che devi assolutamente conoscere: la casa-museo di Ernest Hemingway a Key West, in Florida. Questo luogo non è solo famoso per essere stato la residenza di uno degli scrittori più iconici del XX secolo, ma è anche popolato da decine di gatti con una particolarità unica: hanno sei dita. Questi felini a polidattili, noti anche come “gatti di Hemingway”, vivono tuttora nella proprietà e sono parte integrante del fascino di questo storico sito.

I Gatti di Hemingway Il Fascino dei gatti a Sei Dita

L’inizio della leggenda: Hemingway e Snow White

La storia dei gatti a sei dita di Hemingway inizia negli anni ’30, quando lo scrittore ricevette in dono un gatto polidattile da un capitano di marina, un esemplare bianco di nome Snow White (Biancaneve). Questo gatto divenne presto una sorta di mascotte per la casa, e i suoi discendenti continuano a vivere nel giardino della tenuta.

Oggi, si stima che oltre 50 gatti abitino la casa-museo, e circa la metà di essi è polidattile, una condizione genetica ereditaria che dona loro l’aspetto curioso di avere una “zampa extra”. Questi gatti non solo portano avanti il legame tra Hemingway e i suoi animali, ma sono diventati anche una delle attrazioni principali per i visitatori della casa.

Che cos’è la polidattilia?

La polidattilia è una mutazione genetica che si verifica comunemente nei gatti e provoca la presenza di dita extra sulle zampe. Mentre la maggior parte dei gatti ha cinque dita nelle zampe anteriori e quattro in quelle posteriori, i gatti polidattili possono avere fino a sette dita per zampa.

La polidattilia non è pericolosa per i gatti e non causa loro alcun problema nella deambulazione o nel gioco. Al contrario, i proprietari di gatti polidattili affermano spesso che questi felini sembrano avere un miglior equilibrio o persino una maggiore abilità nell’afferrare oggetti con le zampe.

Sebbene i gatti polidattili possano essere trovati in tutto il mondo, sono particolarmente associati alla costa orientale degli Stati Uniti e del Canada, dove venivano spesso scelti come compagni dai marinai. Si credeva, infatti, che questi gatti fossero portatori di fortuna e fossero più abili nel catturare topi, il che li rendeva perfetti per i lunghi viaggi in mare.

La Casa di Hemingway: un rifugio per gatti unici

La casa di Hemingway, oggi un museo, ha mantenuto la tradizione di accogliere questi gatti speciali. I gatti della tenuta sono liberi di girovagare nei giardini lussureggianti e tra le stanze storiche, e molti di essi hanno nomi di celebrità e personaggi famosi, in linea con la passione di Hemingway per dare nomi curiosi ai suoi animali. Alcuni dei gatti che puoi incontrare oggi si chiamano Greta Garbo, Pablo Picasso o Marilyn Monroe.

Il museo gestisce un programma veterinario per assicurare che i gatti ricevano cure adeguate e siano sempre in salute. Inoltre, i visitatori possono osservare da vicino questi felini speciali, che non sembrano affatto infastiditi dalla presenza umana. Anzi, spesso si avvicinano ai turisti per ricevere qualche carezza o semplicemente per curiosare.

Un legame tra letteratura e natura

Ernest Hemingway non era solo un appassionato di scrittura e avventure, ma amava profondamente la compagnia degli animali, in particolare dei gatti. Le sue opere spesso riflettono una sensibilità verso la natura e gli esseri viventi, e si dice che trovasse grande conforto nei suoi gatti durante i momenti più stressanti della sua vita.

Nella sua autobiografia Festa mobile, Hemingway racconta che vivere con i gatti gli dava serenità, descrivendo come questi animali lo aiutassero a rilassarsi e a staccarsi dalle pressioni della scrittura. Il legame tra Hemingway e i suoi gatti era tanto profondo che l’autore li considerava parte integrante della sua vita quotidiana.

Non è quindi sorprendente che la casa di Key West sia diventata un rifugio per i discendenti dei gatti di Hemingway, perpetuando questo rapporto unico tra uno scrittore leggendario e i suoi compagni a quattro zampe.

I gatti di Hemingway oggi: un’attrazione virale

Oltre a essere una meta di pellegrinaggio per gli amanti della letteratura, la casa dei gatti polidattili di Hemingway è diventata anche una sensazione sui social media. Le foto e i video dei gatti a sei dita sono spesso condivisi da visitatori e appassionati, creando una comunità globale di fan che segue con interesse le storie e le avventure quotidiane dei “gatti di Hemingway”.

Alcuni di questi gatti sono diventati così famosi che hanno i loro profili sui social, dove i fan possono seguire le loro giornate tra le stanze storiche e i giardini tropicali della villa. Con l’ascesa dei contenuti virali legati agli animali su piattaforme come Instagram e TikTok, non è difficile capire perché questi felini siano diventati delle vere e proprie star del web.

Perché la storia dei gatti di Hemingway può diventare virale?

La combinazione di un personaggio storico iconico come Ernest Hemingway e la presenza di gatti polidattili unici crea una miscela irresistibile per il pubblico. Oltre alla loro particolarità fisica, i gatti sono da sempre una fonte inesauribile di contenuti virali online, grazie alla loro personalità giocosa e indipendente.

Inoltre, la storia dei gatti di Hemingway è ricca di fascino e curiosità: un grande scrittore, un’isola tropicale e un gruppo di felini che si sono adattati perfettamente a questo scenario da sogno. Questo connubio di elementi rende la storia immediatamente condivisibile e appetibile sia per gli amanti della letteratura che per i fanatici dei gatti.

In definitiva, i gatti di Hemingway sono molto più che semplici animali da compagnia: sono un pezzo vivente della storia letteraria e una testimonianza della profonda connessione tra gli esseri umani e gli animali. La loro storia continua a vivere e affascinare, portando avanti l’eredità di uno dei più grandi scrittori del Novecento, unita a quella di una delle creature più enigmatiche e adorabili del regno animale.

Se vuoi scoprire un lato insolito e affascinante della vita di Hemingway, basta fare una visita alla sua casa a Key West, dove l’eredità letteraria e quella felina si fondono in un luogo davvero magico.

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