Potrebbe sembrare una notizia bizzarra, o una scusa propinata da un marito focoso ad una moglie reticente, ed invece è un’affermazione scientifica, fondata su dati statistici: il sesso aiuta a prevenire, ed anche a curare, i calcoli renali.
Uno studio pubblicato su ‘Urology’ da un gruppo di medici turchi del Training and Research Hospital di Ankara ha infatti dimostrato come l’attività sessuale faciliti l’espulsione spontanea dei calcoli uretrali: avere rapporti frequenti, addirittura, sembrerebbe funzionare meglio dei farmaci che aiutano a eliminare il ‘sassolino’ per vie naturali.
Dei 90 uomini che rispondevano ai criteri di inclusione, 75 hanno completato lo studio durato 4 settimane. Al primo gruppo è stata data come unica indicazione quella di avere almeno 3 rapporti sessuali a settimana, al secondo è stato somministrato un farmaco alfa-litico, al terzo solo una terapia sintomatica (gruppo controllo). Dopo 2 settimane gli autori hanno osservato che nel primo gruppo la percentuale di espulsioni spontanee dei calcoli era quasi doppia rispetto al gruppo 2 (84% contro 47%), mentre il terzo mostrava la percentuale più bassa (34%).
“Il movimento meccanico del rapporto sessuale e l’azione miorilassante delle endorfine rilasciate durante l’orgasmo – ipotizza Giorgio Franco, presidente della Sia – potrebbero essere alla base di una più semplice e rapida espulsione dei piccoli calcoli posizionati nel tratto finale dell’uretere. Una conclusione curiosa, che deve portare clinici e ricercatori a riflettere su possibili alternative terapeutiche alle attuali, che potrebbero avere ripercussioni positive anche in termini di costi sanitari diretti (terapia farmacologica e chirurgica) e indiretti (giornate lavoro perse)”.