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I Benders: La storia dei primi veri serial killer americani

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Nel cuore del selvaggio West, lungo la trafficata Great Osage Trail del Kansas sudorientale, tra il 1871 e il 1873 si consumò una delle più macabre e misteriose storie criminali dell’America di frontiera. In un periodo di grande espansione verso ovest, quando i pionieri affrontavano pericoli di ogni tipo, una finta famiglia, passata alla storia come i Bloody Benders, trasformò la propria locanda in una trappola mortale.

I Benders La storia dei primi veri serial killer americani
Immagine dimostrativa ottenuta con AI.

Una locanda… dalla quale pochi uscivano vivi

La famiglia Bender — composta da “Pa” John Bender Sr., sua moglie “Ma” Elvira, la giovane e affascinante Kate e il presunto fratello John Jr. — si stabilì in una modesta proprietà di 160 acri e vi costruì una locanda di legno spartana, divisa in due aree da un telo: una per i pasti e il commercio, l’altra per la vita privata. In realtà, non erano né parenti né si chiamavano Bender, ma assunsero quell’identità per mimetizzarsi.

Mentre Kate si faceva conoscere come medium e guaritrice, attirando l’interesse di molti viaggiatori (soprattutto uomini), il resto della famiglia preparava il loro macabro schema.

L’inganno perfetto: una cena letale

Il rituale era sempre lo stesso: l’ospite veniva invitato a sedersi al posto d’onore, proprio sopra una botola nascosta. Mentre Kate lo distraeva con parole rassicuranti o spirituali, uno dei John lo colpiva violentemente alla testa da dietro il telo. Poi gli veniva tagliata la gola, e il corpo veniva fatto cadere nel seminterrato per essere “smaltito” con discrezione.

Tra il 1871 e il 1873, almeno una dozzina di persone scomparvero, ma è probabile che le vittime siano state molte di più. I sospetti iniziarono a crescere quando diversi viaggiatori sparirono lungo quel tratto di strada. Ma fu solo un errore a far crollare il castello di menzogne.

L’inizio della fine: l’errore fatale dei Bender

L’uccisione di George Longcor e della sua bambina scatenò una reazione a catena. L’amico della vittima, il dottor William York, partì alla ricerca… ma non fece mai ritorno. A quel punto intervenne il colonnello Alexander York, fratello del medico, che ottenne un mandato per perquisire tutte le fattorie della zona.

Quando le autorità si presentarono alla locanda, i Bender erano già fuggiti, lasciando dietro di sé una scena raccapricciante. Nel seminterrato e nel frutteto furono scoperti numerosi cadaveri in avanzato stato di decomposizione, compresi quelli di York e di Longcor.

Leggenda e mistero: che fine fecero i Bender?

Nonostante vari arresti nel corso degli anni, nessuno dei veri Bender fu mai definitivamente catturato. La loro leggenda si diffuse rapidamente, diventando un simbolo della brutalità del Far West. La “Casa dei Bender” divenne meta di curiosi, turisti e cacciatori di souvenir, fino a essere lentamente distrutta dagli amanti del macabro in cerca di una pietra o di un frammento del luogo maledetto.

Una storia senza tempo che ancora oggi affascina

Quella dei Bloody Benders non è solo una storia di sangue e inganno, ma anche un monito sulla fiducia mal riposta in tempi e luoghi dominati dall’incertezza. Tra spiritualismo, truffe e omicidi, il mistero su chi fossero davvero i Bender e dove siano finiti rimane irrisolto.

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